
Quali saranno le tendenze del prossimo anno?
Il 2022 è ormai alle porte ed è giusto quindi portarsi avanti e iniziare a comprendere quali saranno le tendenze per il prossimo anno in ambito social media: il consueto report di Talkwalker, colosso multinazionale leader mondiale nella Consumer Intelligence, ha svelato quali saranno i social media trends 2022 analizzando le conversazioni su tutti i media inclusi siti web, social, blog, sino ai singoli commenti degli utenti, nel periodo luglio 2020-agosto 2021.
Vediamo quindi quali sono stati i risultati del report e come i brand possono prendere spunto per pianificare la loro strategia di marketing.
Social Media Trends 2022: sempre più TikTok
TikTok ha continuato la sua crescita per tutto il 2021, divenendo la prima app dopo Facebook a raggiungere i 3 miliardi di download globali, ed è prevedibile che tale crescita non si fermerà nemmeno nel 2022. Si prospetta una “TikTokerizzazione” dei social, cioè l’estensione degli stilemi comunicativi di TikTok ad altri social (basti vedere Instagram che nel 2021 ha introdotto i Reels). Entro i prossimi mesi, infatti, oltre l’80% dei contenuti online sarà costituito da video sempre più brevi: alcune ricerche stimano che oggi la soglia di attenzione degli utenti si attesta attorno agli 8 secondi, per questo motivo diventa fondamentale per i brand creare per le loro pagine social il cosiddetto bite sized content.
Social Commerce e Influencer
I social, inoltre, diventeranno sempre di più canali di vendita, con soluzioni che permetteranno di compiere acquisti direttamente in app al fine di semplificare il percorso degli acquirenti. Sarà quindi sempre più importante per i brand studiare nei minimi dettagli la loro strategia online e impostarla in linea con gli obiettivi di mercato prefissati: le aziende dovranno quindi creare i contenuti giusti che possano coinvolgere e attrarre gli utenti.
In quest’ottica, la figura degli influencer assumerà un ruolo ancor più centrale pur essendo già cresciuta notevolmente negli ultimi anni. Gli influencer, infatti, sono in grado di raggiungere le persone a un livello che i brand, da soli, neanche possono aspirare. Essi, quindi, saranno in grado di restringere ancor di più il confine tra social ed e-commerce, rendendo l’esperienza d’acquisto semplice e immediata.
Il potere della community e il decentramento dai social media
Riuscire a coinvolgere gli utenti su ogni tipo di piattaforma, con una comunicazione coerente e in sinergia con i propri clienti diventerà sempre più importante per i brand, ma non solo.
Nel 2022, infatti, essi continueranno a comunicare sui principali social, ma saranno sempre di più i brand che integreranno componenti social nelle loro app, siti web, piattaforme. Questo perché il potere della community è forte e quando i consumatori riescono ad interagire con il proprio gruppo social direttamente in un’app apposita, il coinvolgimento e la fidelizzazione aumentano ancora di più. In questo modo i marchi verranno visti dalle persone non più solamente come brand, ma come vere e proprio connessioni.
Questo rappresenta un vantaggio anche dal punto di vista aziendale, in quanto i dati degli utenti verrebbero gestiti in prima persona dall’azienda stessa e non più tramite terze parti, da cui in qualche modo dipendono.
Inclusione e impegno sociale
Quello dell’inclusione e dell’impegno sociale è un tema che sta molto a cuore ai consumatori, i quali vogliono che i brand si impegnino nelle cause importanti e nel rendere il mondo un posto migliore.
Per far questo, i brand devono impegnarsi quotidianamente al fine di riuscire a coinvolgere il proprio pubblico sulle questioni che più contano: essere responsabili non è qualcosa che si può fingere, non bastano parole o donazioni una-tantum. Etica, sostenibilità, inclusione, lotta alla disinformazione devono essere parte integrante dei brand del futuro.
Parola d’ordine: metaverso
Infine, un trend che ha iniziato a prendere piede già dall’anno scorso e con cui avremo sempre più confidenza in futuro: il metaverso, ossia un mix del mondo reale, quello aumentato e quello virtuale. Un concetto praticamente inesistente fino a pochi anni fa, ma che ha avuto un forte slancio anche a causa della pandemia Covid-19 intercettando la necessità di socializzazione e interazione online delle persone.
Al momento forse non è un trend accessibile alle aziende più piccole, ma anche per loro è una tendenza da seguire attentamente per capire come sfruttarla al meglio in futuro.
Quando manca poco più di un mese al 2022 non possiamo fare altro che prepararci e vedere cosa ci riserverà il futuro online. Chissà se queste tendenze ci accompagneranno realmente nel corso del prossimo anno!